La decorazione di un grande soffitto in una vecchia chiesa

Chiesa di Santa Maria Ausiliatrice Bacedasco Basso, Vernasca (PC)

La decorazione classica: decorare ex novo pareti e soffitto in una vecchia chiesa

La decorazione di un soffitto è un’operazione che presenta spesso particolari difficoltà esecutive. Tanto più se il soffitto in questione si presenta curvo e di grandi dimensioni. La difficoltà maggiore sta realizzare un’idea progettuale (un bozzetto) che si avvicini il più possibile al risultato finale. Se poi il soffitto è curvo (come in questo caso) la difficoltà raddoppia.

Strategie da adottare

Quindi la prima strategia sta nel fare od avere un rilievo del soffitto il più preciso possibile sui cui impostare il lavoro progettuale. La seconda strategia da affrontare sta nell’ottenere un ponteggio comodo, possibilmente che occupi tutta l’area di lavoro, in modo da lavorare alla stesura del disegno definitivo su tutta l’area del soffitto. Ultima strategia di lavoro preparare dei disegni in scala 1:1.

Come si sono svolti i lavori

Nella chiesa di Bacedasco Basso che fa parte del comune di Vernasca, in provincia di Piacenza, nella regione Emilia-Romagna. Il soffitto e le pareti dell’entrata della chiesa erano completamente bianche, e il committente decise di affidarci l’incarico di decorarle. Abbiamo preparato diversi bozzetti, una volta scelto quello che ci convinceva di più è stato proposto e approvato dalla commissione della Diocesi.

Decorare la volta a botte, lunga più di dieci metri e larga quasi sei metri, è stato un lavoro molto complesso, soprattutto nel riuscire a tradurre l’idea progettuale iniziale su di un enorme soffitto curvo. Le difficoltà iniziali, nell’impostare il disegno, si sono risolte attraverso l’utilizzo di cartoni in scala 1:1. I disegni in scala reale sono stati fondamentali per impostare gran parte del ciclo decorativo. Va sottolineato che tutta la decorazione è stata realizzata utilizzando materiali della KEIM.

Articoli Correlati:

Decorare un soffitto: ecco una realizzazione interessante Un soffitto decorato con un trompe l’oeil dipinto su tela Il Cielo in una stanza: un trompe l’oeil su tutte le pareti Finiture d’interni: una raccolta di lavori

Dino Molinari è un restauratore d’arte e decoratore d’interni che opera abitualmente nelle province di Piacenza, Parma e Cremona. Il suo è un mestiere complicato che necessita grande competenza; lui vi si dedica nel suo laboratorio fondato nel 1998 a Cadeo (Piacenza). Tra colori, pennelli e spatole si combinano sapientemente l'amore per la riscoperta e il ripristino delle condizioni di opere antiche.