LE INDAGINI STRATIGRAFIE PER LA RICERCA DEI COLORI ORIGINALI
Perché effettuare le indagini stratigrafiche ed eseguire stratigrafie ? Perché l’utilizzo delle indagini stratigrafiche sulle pareti di antichi monumenti ha come prima utilità quello di scoprire le tinteggiature originali. Nonché di accertare, se esistono sotto gli strati di pitture stese nei secoli, eventuali decorazioni antiche.
In ogni progetto di restauro architettonico è sempre auspicabile prevedere una campagna di saggi stratigrafici. Nel progetto di tinteggiatura dell’interno della Basilica minore di Cortemaggiore (Piacenza), fu previsto una serie di stratigrafie da eseguirsi sulle pareti interne. Le indagini stratigrafiche diedero la possibilità di individuare decorazioni cinquecentesche al di sotto di diversi strati di vecchi tinteggi.
Questo tipo di indagine è molto utile per poter restituire all’edificio, sia all’esterno che all’interno, la sua finitura originale.
Le tre immagini che seguono sono un esempio di quei ritrovamenti
Consulenza per Architetti per le indagini stratigrafiche
Di solito l’Architetto che segue i lavori di manutenzione e restauro degli edifici, ci interpella per eseguire queste indagini che si strutturano nel modo seguente:
Attraverso un sopralluogo dell’edificio oggetto dell’intervento, vengono individuati, insieme al Tecnico incaricato (Architetto o Direttore lavori) i punti di interesse in cui effettuare le prime indagini. In seguito vengono segnate su un prospetto e su una piante dell’edificio.
In seguito, vengono approntate tutte le strutture necessarie (scale, piccoli ponteggi, piattaforme mobili) per l’esecuzione delle stratigrafie. Le stratigrafie vengono eseguite con l’utilizzo di mezzi meccanici: spatoline metalliche, bisturi
Ogni stratigrafia viene numerata e fotografata. Se necessario vengono prelevati piccoli campioni per analisi più approfondite (conoscenza e costituzione dei materiali). Per fare questo ci appoggiamo a Laboratori specializzati.
Raccolti tutti i dati necessari viene prodotta una Relazione tecnica con l’uso di foto che documentano le stratigrafie eseguite e disegni dell’edificio dove sono indicati i punti di indagine effettuati.
Infine a seconda delle necessità del committente vengono prodotti pannelli in formato A4 con campioni delle tinte indicate dal Tecnico Restauratore. Le tinte sono dedotte dalla ricerca stratigrafica e storico/archivistica.
Le tinte che emergeranno dalla ricerca stratigrafica saranno quelle da indicare alla Soprintendenza come “proposte” di tinteggio per la finitura dell’edificio. Per una valutazione più corretta delle tinte scelte, sarà necessario, in un secondo tempo, mostrare i campioni di tinta direttamente sulle pareti dell’edificio.