Un restauro emozionante
Nel restauro di Chiaravalle ho operato per recuperare tutte le decorazioni e gli affreschi presenti, gli altari in marmo e il pregevole coro ligneo del 1720, situato nell’abside dell’abbazia.
L’emozione più grande è stata scoprire sotto la calce immagini interessanti dal punto di vista artistico e storico.
E’ infatti emersa un’immagine affrescata nel Trecento, raffigurante Santa Lucia, un’iconografia inusuale per un’abbazia cistercense.
Anche il parziale restauro del chiostro mi ha visto coinvolto, nella pulitura degli elementi lapidei e nella riscoperta di lacerti di decorazione pittorica a finta pietra. Queste decorazioni sono l’elemento più interessante dal punto di vista storico, proprio perché documentano l’intenzione di nobilitare il paramento murale che, con molta probabilità, non era a mattoni a vista. Questo genere di motivo ornamentale ha un riscontro in alcune abbazie cistercensi, costruite in pietra; è come se si fosse voluto evocare altri edifici dell’Ordine.